FourC Challenge 2021 | L’esperienza dei nostri studenti

Il 2021 FourC Challenge 24-hour Design Charrette Contest, organizzato dalla Shanghai Jiao Tong School of Design si è concluso dopo 24 ore piene di emozioni e creatività. 

La Shanghai Jiao Tong School of Design ci scrive:
Il tema di quest’anno è stato “ReVive” – per migliorare il benessere dell’umanità e la riabilitazione di una società post-pandemica. Si è deciso di usare “Flow” come argomento, perché il cambiamento può essere l’unica verità immutabile del nostro mondo. Dall’acqua che scorre, le sabbie mobili e le nuvole in natura, alla folla infinita delle città, la globalizzazione in libero sviluppo, e la connessione onnipresente guidata dalla digitalizzazione, il mondo è tutto un flusso. Tuttavia, al mondo è stato premuto il “pulsante di pausa” a causa dell’improvviso attacco dell’epidemia. Siamo desiderosi di un’apertura ordinata dopo tutti questi blocchi e isolamenti, e insieme diamo il benvenuto al mondo per fluire e connettersi di nuovo.

Il concorso ha invitato accademici della Harvard University, della Tsinghua University, della Cornell University e della Northwestern University a presentare discorsi chiave, fornendo ai partecipanti input innovativi. Quasi 300 studenti provenienti da 70 college e università di tutto il mondo si sono registrati per quest’anno, hanno completato sei sfide innovative in 24 ore, anche nelle aree di team building, problem solving, definizione del gruppo, concetti di design, produzione di prototipi e produzione di video e pannelli espositivi. I prodotti finali sono stati presentati in brevi video di tre minuti con risultati sorprendenti. Docenti professionisti provenienti da più di 20 college e università costituivano la nostra giuria e i nostri mentori, hanno fornito la supervisione e la guida per tutta la durata della competizione. Provenivano dal Politecnico di Milano, dall’Università di Sydney, dall’Università Nazionale di Singapore, dall’Università IE, dall’Università di Hong Kong, dal Politecnico di Hong Kong, dall’Università di Zhejiang, dall’Università di Tianjin, dall’Istituto di Tecnologia di Harbin, dall’Università di Hunan, dall’Accademia di Belle Arti di Guangzhou e altri ancora. 

Dopo due turni di valutazioni concentrate, i gruppi hanno ricevuto un Grand Prize, due First Prizes, tre Second Prizes, e sei Winning Award. I lavori vincitori sono stati esposti pubblicamente sia offline alla mostra Design Shanghai che sul sito ufficiale e sull’account ufficiale della Shanghai Jiao Tong School of Design all’indirizzo https://www.bilibili.com/read/cv11696020. Il loro design coinvolge tutti gli aspetti della vita sociale, compresi i trasporti pubblici, le strutture per gli animali domestici, il sistema di ricreazione all’aperto, le applicazioni e altri aspetti dell’abbigliamento, del cibo, delle abitazioni e del pendolarismo.
Sono stati concepiti per fornire idee di design umanizzate e calde di valore sia per la società che per l’industria nell’era post-epidemica.


I premi assegnati alla Scuola AUIC sono: 

  • Nicolò Chierichetti, studente in Architettura e Disegno Urbano ha vinto il Second Prize;
  • Greta Weber, studentessa in Architettura – Architettura delle Costruzioni ha vinto il Winning Prize;
  • Wang Junmei, studente studente in Architectural Design and History – Progettazione Architettonica e Storia ha vinto il Winning Prize.

Questo concorso ha condotto in modo innovativo una trasmissione in diretta di quasi 40 ore su Lark e Bilibili, attirando più di 2.000 spettatori durante le ore di punta. Il concorso ha ricevuto un’ampia attenzione e rapporti positivi da più di 70 piattaforme mediatiche professionali di design e mainstream in Cina e all’estero.

Per saperne di più:


Multidisciplinare, intensiva e multiculturale. Non c’è altro modo per definire questa esperienza, a cui siamo stati onorati ed entusiasti di partecipare come studenti del Politecnico di Milano per questa seconda edizione della FourC Challenge – ospitata dalla Jiao Tong Shanghai, Scuola di Design.

Nonostante alcune difficoltà iniziali legate al differente fuso orario e all’estraneità da questa realtà, possiamo ora dire che siamo stupefatti nel vedere i progetti e i concept stimolanti e innovativi che siamo stati in grado di progettare e realizzare in sole 24 ore, senza conoscersi e con diverse discipline sul campo – dall’Architettura e dal Disegno Urbano al Product Design e Industrial Design. In poco tempo abbiamo messo sul campo i reciproci punti di forza, e abbiamo potuto lavorare come dei super team, per metterci alla prova sul tema della competizione: il “Flow” post-pandemia.

Un altro elemento che ci trova tutti d’accordo è l’essere stati intrigati dal modo di pensare, ragionare e agire dei cittadini del continente asiatico, che è completamente differente dal nostro: estremamente visionari, non hanno limiti quando si tratta di progetti, e come architetti non potremmo avere avuto un esempio più pragmatico di quanto la sensibilità al contesto e il background culturale siano estremamente rilevanti nella nostra professione.

Ci siamo divertiti molto a trascorrere queste intense 24 ore e non solo siamo riusciti a ottenere grandi risultati, ma abbiamo anche stretto amicizie e reti con i nostri colleghi asiatici che dureranno per sempre.

Vi invitiamo a provare a vivere questa avventura: è stata una splendida opportunità per mettere alla prova i nostri limiti e la nostra creatività! Siamo inoltre molto grati alla nostra scuola per averci permesso di portare il nostro contributo e la nostra passione da Milano a Shangai, seppur per “solamente” 24 ore.

Non vediamo l’ora della prossima edizione!